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Recupero ex Bagni pubblici liberty in Torino - Associazione Down Onlus

Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva completa (opere edili, strutturali ed impianti), direzione dei lavori generale e specialistica, coordinamento sicurezza, per la ristrutturazione di fabbricato d’epoca in via Saccarelli angolo via Pinelli, a Torino, necessaria all’insediamento dell’Associazione Down Onlus di Torino nella sua nuova sede.

 

Importo dei lavori: € 632.000,00

 

L’edificio, di proprietà della Città di Torino ed originariamente adibito a Bagni Pubblici, è stato realizzato nel 1908 in stile Liberty e si presenta suddiviso in due maniche ortogonali fra loro, ad un piano fuori terra per complessivi 250 m² netti ed un primo piano nella zona d’angolo per altri 70 m² circa.

 

Il progetto prevede la realizzazione di due ampi spazi per attività didattiche e ludiche, nuovi servizi igienici, locali uffici, spazi studio e lettura ubicati in due soppalchi, uno per ciascuna delle due maniche (su via Pinelli e via Saccarelli), dotati di scale di accesso, struttura e parapetti in carpenteria metallica, ma senza colonne sul piano terra.

 

L’accesso alle persone diversamente abili verrà assicurata a tutti i piani con l’inserimento di due piattaforme elevatrici con castelletto in alluminio e vetro, uno per ciascuna manica, oltre alla realizzazione di rampe nel cortile e per l’accesso al piano terra e per la nuova uscita di sicurezza.

 

L’illuminazione dei soppalchi verrà integrata dalla realizzazione di quattro lucernari in copertura, due per manica, realizzati nel rispetto dell’orditura delle travi in calcestruzzo armato esistenti nella parte centrale della volta.

 

Per la parte centrale d’angolo del fabbricato si prevede la conservazione ed il restauro, sia a piano terra che al piano primo, delle murature (quali tutte portanti), dei pavimenti, dei serramenti interni e degli armadi a muro, conservando le loro posizioni originarie.

 

Le facciate, in particolare quelle lato strada, verranno decorate secondo le richieste della Soprintendenza, restaurando i serramenti conservati (scala e sottotetto) e sostituendo tutti gli altri, con nuovi rispondenti alla normativa di contenimento dei consumi energetici, nel rispetto, per quanto possibile, della geometria di quelli originari.

 

Come richiesto dalla Soprintendenza, sono stati adottati gli stessi materiali originali dell’edificio: mattoni intonacati per le murature, ferro per i serramenti (e quindi per i soppalchi), legno per i serramenti interni.

 

In particolare sono stati previsti serramenti in acciaio a taglio termico di disegno uguale a quello esistente e sezione di telaio in vista da 36 mm, con vetrocamera.

 

Relativamente agli impianti sono previsti i rifacimenti sia dell’impianto elettrico, telefonico, citofonico, integrati dalla rete di trasmissione dati, che di quello idrosanitario di adduzione e scarico e di quello di riscaldamento, realizzato con fan-coil ambientali asserviti a termostati di zona e derivato dalla centrale termica esistente.

 

Per l’autonomia di accesso dei disabili, oltre all’inserimento delle due piattaforme elevatrici, è prevista l’automatizzazione del cancello carraio di accesso al cortile, che verrà restaurato e controllato da videocitofono.

Disegni
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Riassunto degli interventi a piano terra

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Riassunto degli interventi a piano primo

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Demolizioni, costruzioni e restauri

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Dettagli dei nuovi serramenti, dei lucernai e delle scale di accesso al soppalco

IL PROGETTO IN CIFRE

632.000 importo complessivo delle opere

1908 anno di realizzazione dell'edificio in stile Liberty

250mq, superficie a piano terra comprendente le due maniche che ospitavano i bagni e un corpo centrale che ospiterà l'ingresso e gli uffici