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Restauro strutturale della Cappella Anselmetti a Torino - Comitato URBAN 2

Analisi del degrado statico, progetto esecutivo del consolidamento strutturale e della scala esterna, nell'ambito del recupero e restauro della seicentesca Cappella Anselmetti di via Gaidano, a Torino.

 

Importo dei lavori: € 160.000,00

 

Oltre al progetto di una scala esterna in carpenteria metallica per il collegamento con il piano superiore del volume retrostante la cappella e il consolidamento fondale dello stesso volume, il progetto ha riguardato le strutture in acciaio di rinforzo strutturale per il miglioramento della resistenza del fabbricato in muratura mista (mattoni e pietre).

 

Si tratta infatti di murature costituite essenzialmente da elementi in laterizio misto ad elementi lapidei e da malte di scarsa qualità, sia per composizione che per resistenza. Per questo tipo di murature, mal collegate con gli orizzontamenti, gli effetti dovuti ad incuria, al tempo o ad eventi eccezionali avrebbero potuto creare condizioni di dissesto legate sia al comportamento fuori piano delle pareti - come effetto globale (ribaltamento), o locale (espulsione del paramento esterno) - sia al comportamento nel piano delle pareti.

 

Nei casi infatti di non adeguato collegamento tra le pareti contigue e tra gli elementi verticali ed orizzontali, le pareti verrebbero impegnate, nell'assorbimento delle forze orizzontali, con sollecitazioni flessionali fuori del piano, che conducono al pressoché immediato collasso.

 

L'efficace connessione tra le pareti (ammorsamento efficace) e tra pareti e solai (cordoli, catene con funzione di cordoli), unita alla presenza di orizzontamenti di rigidezza adeguata consente, invece, il comportamento scatolare dell'edificio e la trasmissione delle forze orizzontali ai pannelli murari, in modo tale che ciascuno di essi possa reagire nella direzione parallela al proprio piano.

 

Pertanto la ristrutturazione è stata progettata e realizzata mediante inserimento di nuovi elementi strutturali ad integrazione delle strutture esistenti atti ad aumentare la resistenza complessiva e garantire il funzionamento scatolare dell'insieme delle strutture.

 

A livello della cupola, priva di cordoli o tiranti, sono stati disposti incatenamenti interni, interessanti tutto il perimetro dell'edificio, per consentirne un'efficace cerchiatura.

 

Analogamente è stato fatto a livello del solaio intermedio del volume retrostante la cappella, ove si è constatato il distacco delle pareti longitudinali dalle costole fra le prime e la volta.

Disegni e foto

Clicca sull'immagine per visualizzarla interamente

La targa esplicativa dell'intervento di recupero

Tavola sugli interventi di irrigidimento cupola

Rinforzo della copertura lignea

Dettaglio dei rinforzi

Dettaglio della chiavarda

Tavola di progetto della scala esterna

La scala esterna realizzata

IL PROGETTO IN CIFRE

160.000 importo complessivo delle opere

1785 anno di costruzione

2002anno del restauro